La prima cosa che mi viene spontaneo scrivere è:ciao,come state"

In questo periodo così triste per il mondo intero..così denso di preoccupazione e paura,ci sentiamo tutti impotenti,sappiamo che l'unica cosa da fare è restare a casa aspettando che finisca.
Il prezzo da pagare è altissimo,penso a tutte le persone che non ce l'hanno fatta,alle famiglie che piangono la perdita dei loro cari..penso a chi è in prima linea a combattere per tutti noi.
Noi che abbiamo la fortuna di restare "relativamente tranquilli" nelle nostre case,dobbiamo essere consapevoli e grati per questa possibilità!
Non voglio parlare dell'impatto economico devastante nè di politica,per questo ci sono fonti più autorevoli.

Parliamo invece del silenzio..così rumoroso da quando è scattato il lock down. I primi giorni mi terrorizzava poi,via via che il tempo passava ho iniziato ad apprezzarlo..tristemente consapevole comunque che è un silenzio anomalo dovuto alla pandemia.
..e nel silenzio,nella lentezza,nell'incertezza..le cose,i pensieri.. prendono una forma diversa.

 Ho staccato la spina dai social,scrivo oggi dopo tanto tempo qui nel blog perchè solo qui(come ho sempre detto)mi sento a casa..e casa per me è il rifugio da tutto e tutti...il nascondiglio perfetto.
Questi giorni che sembrano tutti uguali..sospesi a mezz'aria,abbiamo il dovere di viverli appieno..nonostante l'orrore che c'è fuori...nonostante ci manchino da morire i nostri familiari che vivono in al...